Speciale Muskelrock 2019


Rok and Roll On The Sea - Festa del Redentore


Ciao Alex!


L'Antro di Ulisse Vol. XXII


Intervista con i White Skull

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"Will of the Strong"


Intervista con i Thomas Hand Chaste

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"Welcome"

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"Ten Years Like in a Magic Dream"

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"Faces With No Traces"

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"Beyond The Fade"

 

 

 

 

 

Contest

Ciao Alex !

Un post su facebook dopo diversi giorni di silenzio...al primo colpo non ho interpretato al volo, poi un dubbio s'è insinuato nella mia testa...uno scambio veloce di messaggi con un caro collega, ed il fulmine che si è abbattuto...: "si, Alex non c'è più, ha smesso di soffrire". Il gelo.

Sapevo bene della situazione, sapevo perfettamente che negli ultimi mesi Alex non stava per niente bene, ci sentivamo per telefono alla ricerca di un giorno, magari a fine mese, per riuscre ad incastrare un incontro e vedersi per scambiare due chiacchiere. Ci eravamo sentiti un paio di settimane fa.

Alex Ruffini se n'è andato, a testa alta, col sorriso e la simpatia che lo hanno sempre contraddistinto. Se n'è andato lottando con costanza contro un cancro che non gli ha dato tregua e che alla fine lo ha sopraffatto.

Di Alex non credo serva dire molto a livello professionale. Uno dei fotografi del grande rock più conosciuto in Italia e all'estero. Una lista enorme di artisti immortalati nei suoi scatti, unici e distinguibilissimi. La sua firma non serviva nelle foto, la sua firma era la foto stessa.

Di questi oltre 12 anni di amicizia, voglio ricordare la sua semplicità, la sua vitalità, la sua allegria e la sua grande serietà sul lavoro. Ci vedevamo nei pit e ci sentivamo per telefono. Le prime volte che lo vidi, proprio durante uno dei tanti festival metal degli anni passati, aveva una maglietta nera col suo logo sulla schiena. Rimasi colpito. Sono bastati pochi scambi di battute per far nascere un'amicizia sincera che mi porterò sempre dentro. Ricorderò sempre il piacere che ebbi quando mi chiese suggerimenti e opinioni in merito ad un libro di foto che aveva intenzione di pubblicare (e che credo tutti noi conosciamo molto bene).

Poi un anno e mezzo fa la notizia della malattia. E da subito Alex ha voluto dire la sua, con una battaglia volta ad aiutare la ricerca, organizzando mostre che hanno permesso una importante raccolta fondi, che non si fermerà certo ora.

"Cancer Drugs & Rock&Roll" il titolo della sua esposizione itinerante, diventata un vero e proprio motto in questi ultimi mesi.

Ricorderò sempre la sua allegria, la sua cadenza così inconfondibile e che io adoro, come adoro Venezia da quando sono piccolino. Ricorderò il suo amore per la vita, espresso con tante sfaccettature così differenti ed originali.

Alex mancherà a tanti, a molti, sia tra gli addetti ai lavori, sia tra i musicisti, sia tra gli amici che aveva numerosi sparsi da ogni parte.

Cercherò sempre di portare con me un sorriso, come chiedevi sempre tu.

Ciao Alex !

Giorgio Uccellini