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Recensioni: Paolo Siani ft Nuova Idea
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Presso il Rock 'n Roll di Milano abbiamo incontrato Simone degli Epica e ci siamo fatti raccontare qualcosa sul nuovo album della band, “Requiem for The Indifferent” in uscita il 9 marzo, e altre curiosità su di lei.
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Prima di tutto, grazie Simone per il tempo che ci hai concesso! Come stai? Bene!
Gli Epica stanno per rilasciare il nuovo album il 9 marzo, sei felice del risultato? Sì, ne sono molto orgogliosa.
Quali sono le differenze principali tra questo album e “Design Your Universe”? Questo album è più maturo, equilibrato, leggermente più pesante, le chitarre hanno un ruolo più importante, mentre la parte sinfonica è minore, anche se è ancora molta. Le chitarre hanno molta melodia e sostituiscono l'orchestra in alcuni punti. Ma è ancora epico come è nel nostro stile. “Design Your Universe” era molto “bombastic”, quest'album ha un lato più grezzo. Vocalmente, ho di nuovo provato a cambiare, a migliorarmi e penso di esserci riuscita.
In origine, le tue linee vocali erano per lo più liriche, ora sei completamente cambiata. Sei contenta o torneresti allo stile lirico? Amo ancora lo stile lirico, è ciò da cui sono partita e c'è anche una canzone in cui canto quasi completamente in quel modo, (se volete ascoltarla, dovete comprare la limited edition), ma penso che non vada bene per tutte le canzoni degli Epica. Diventa un po' noioso e non è facile da comprendere, per cui preferisco fare un mix di tutto.
Sì, è vero, dei momenti è complesso capire cosa si stia cantando in lirico. Per quanto riguarda i testi, per “Design Your Universe”, avete diviso a metà con Mark... Lo stesso è accaduto ora. Abbiamo diviso 50% e 50%. Entrambi abbiamo la canzone preferita per cui volevamo scrivere il testo. Poi le altre ce le siam distribuite: tu scrivi questa, io quella...
Anche io ho scelto tematiche legate all'ambiente. “Deep Water Horizon” è sul disastro petrolifero nel Golfo del Messico, mentre la strage in Norvegia ha ispirato “Internal Warfare”. “Serenade of Destruction” è sul suicidio, visto attraverso varie culture, c'è il suicidio per motivi religiosi, il suicidio d'onore, il suicidio per vendetta... Le canzoni hanno vari temi, ma sono coerenti tra di loro. Gli Epica da “The Phantom Agony” in poi hanno sempre usato eventi reali mescolate a politica, religione, società. Tutti i nostri testi hanno un messaggio, è molto importante fare attenzione anche a quelli e i fan metal lo fanno. Noi abbiamo una voce, possiamo ispirare le persone, per cui è una cosa a cui teniamo molto se possiamo farlo passare attraverso i testi.
Su questo album ascolterete qualche altro cambiamento vocale. Sarete sorpresi.
So che sei molto amica con Anneke, Sharon, le cantanti olandesi, ma con chi vorresti collaborare? Amo veramente tanto Anneke, dovevamo cantare insieme al concerto di beneficenza a favore dei terremotati del Cile, ma non avevamo venduto abbastanza biglietti e abbiamo dovuto cancellare. Peccato, mi sarebbe piaciuto molto, dato che lei è straordinaria, una delle prime cantanti donne della scena metal. Poi ho cantato con Cristina Scabbia, in un concerto olandese. (Era su “Heaven's A Lie ndr). Lei è molto dolce, anche lei è stata tra le prime della scena. Avevo 14 anni quando ascoltai il loro primo album e pensai che fosse qualcosa di veramente speciale. I Lacuna Coil non hanno mai tradito il loro vero sound che è immediatamente riconoscibile. Ho il loro nuovo album, hanno fatto un buon lavoro.
Sono molto pesanti, dieci volti più pesanti, ma ci sono somiglianze perché Mark ha scritto la maggioranza delle canzoni. Per il nuovo album, stanno componendo gli altri membri, lui non aveva tempo e aveva anche bisogno di un break tra tour, nuovo album degli Epica. Ora è in Messico in vacanza, a visitare i templi. Sì, sono molto più estremi, anche se la struttura delle canzoni è simile. Delle volte mi ricordano i Dimmu Borgir.
No, è diverso. Vogliamo tenerli decisamente separati.
Parlando di progetti paralleli. So che volevi fare un disco solista. A che punto sei? Ce l'ho in progetto da anni e tutti mi chiedono al proposito, ma gli Epica sono sempre in tour o compongono. Quando ho tempo libero, non voglio comporre o suonare; voglio stare con la mia famiglia, gli amici, stare in ozio. Le mie orecchie sanguinano da quanta musica ascolto nel resto del tempo. Quando gli Epica saranno in pausa e Mark sarà impegnato con i MaYan, allora potri concentrarmi su un album solista, ma non voglio pormi scadenze e farmi pressione. Gli Epica sono la mia priorità.
Lo gireremo per “Storm The Sorrow”, eravamo in contatto con tre diversi team. Abbiamo fatto loro ascoltare la canzone, detto il tema del testo e loro hanno elaborato dei copioni. Abbiamo scelto un team di Amsterdam. Io e Coen li abbiamo incontrati e gireremo il 14-15-16 a Amsterdam. Siamo molto emozionati perchè per “The Phantom Agony” abbiamo girato per 5 giorni, ma da allora abbiam sempre realizzato i nostri video in uno-due giorni. Io adoro queste cose, oltre alla musica, amo i photoshoot, girare i video, posso tirare fuori la mia creatività e lavorare su piccoli progetti. Abbiamo tutti buone sensazioni.
Parlando di “Storm The Sorrow”, avete trovato chi ha rilasciato illegalmente la canzone su Internet? No, proviene da qualche parte della Spagna, ma non l'abbiamo trovato. Lo sculaccerei un sacco se lo incontrassi. C'è un sacco di lavoro dietro e puff, te lo ritrovi su Internet.
Mettiamo da parte gli Epica ora. Un sacco di persone vogliono sapere cosa ascolti, quali sono le tue passioni, cosa guardi in tv... Hai un blog in cui parli di tutto, dal make-up alla musica, alla fotografia... Una delle passioni degli olandesi è stare a casa, amo stare a casa. Ora abbiamo un gatto, che è praticamente nostro, è molto dolce ed è bello avere finalmente un animale domestico. E' difficile dato che siamo spesso via per lavoro, ma abbiamo dei bravi vicini, che erano i padroni del gatto prima di noi. Amo fare shopping, amo cucinare, comprare cibo, fare le pulizie, guardare film, incontrare amici e la famiglia, visitare le città attorno al posto dove vivo. Il Sud della Germania è molto bello e vivo vicino alla natura. Comprerò buone scarpe per camminare nelle foreste.
Deve essere mozzafiato. Qui in Italia non è una pratica diffusa... Non avete molto verde qui a Milano, è una città industriale.
Hai delle routine quando sei in tour con gli Epica? Provo a dormire molto, a fare grosse colazioni, se siamo vicino ad una città, faccio la turista, shopping, incontro amici (ho amici in tutta Europa), poi c'è il sound-check e la cena. Poi prendo un'ora per me per il make-up, per ascoltare musica, meditare e poi dopo lo show vado a dormire. E' difficile dormire bene su un tour-bus che si muove. Dormirò al massimo otto ore a notte.
Ultima domanda. Avete già scelto la vostra spalla per il tour? Stiamo ancora cercando. Una delle due band ha cancellato per cui ne stiamo cercando una nuova. Quando sapremo per certo, lo diremo a tutti. E' difficile combinare tutto con un'altra band: le loro date con le nostre, la casa discografica che deve pagare per loro, per questo abbiamo anche chiesto ai nostri fan su Facebook quale spalla preferissero. Alcuni hanno scritto i Nightwish, ma non possibile ovviamente. Avevamo delle band come opzioni, ma è difficile in quanto anche le altre hanno dei tour programmati. Insomma ci stiamo impiegando parecchio.
Sì fra un po' andremo al ristorante a mangiare della pizza italiana!
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