Recensioni: Where The Sun Comes Down "Ten Years Like in a Magic Dream"
Recensioni: Paolo Siani ft Nuova Idea
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Alla vigilia del loro imminente tour italiano, il nostro collaboratore Maxx Barzelatto ha intervistato il vacalist degli HOUSE OF LORDS, il mitico James Christian! intervista di
- Come tutti
ricordano, abbiamo dovuto annullare la vostra data dello scorso autunno e
rimandarla a mercoledì 8 febbraio per problemi legati alla tua salute, per cui
mi sembra doveroso chiederti: “Innanzitutto, come stai?"
- Niente a che vedere con le conseguenze di una vita sregolata sotto il classico motto “Sex, drugs and Rock’n Roll”? Assolutamente NO! Quel motto non ci è mai appartenuto del tutto e sicuramente non l’abbiamo mai fatto nostro. Abbiamo sempre pensato che le nostre vite fossero ben più importanti di quei “valori”, anche se a quei tempi, ad esser onesti, girava un sacco di droga ed il sesso, soprattutto in tour, non mancava... Abbiamo sempre preferito concentrarci sul nostro lavoro, perché è solo al momento di salire sul palco, che la faccenda si fa molto, ma molto seria…
- Lo slittamento della
vostra tournèe a febbraio ha accresciuto l’attesa dei vostri fans italiani,
anche se vi esibite spesso nella nostra penisola.
- Ma sei arrivato in Europa già qualche settimana fa? Sì, ho accompagnato in Europa mia moglie, Robin Beck, che si sta esibendo in molti paesi con il suo “Rock Meets Classic” uno spettacolo assolutamente incredibile! Robin è una vera SUPERSTAR ed il suo è un autentico dream team, con artisti del calibro di Jimi Jamison, Steve Lukather, Chris Thompson e Ian Gillan. Lo show è uno dei migliori che abbia mai visto in vita mia. Classe cristallina dall'inizio alla fine.
Il nostro ultimo Album “Big Money” rappresenta qualcosa di veramente speciale per me, per un motivo molto particolare. Ho registrato tutte le parti vocali ed ultimato il songwriting assieme al mio compagno Mark Baker, ben sapendo che dovevo sottopormi ad un intervento chirurgico abbastanza delicato. Considerando le condizioni di salute in cui mi trovavo, spesso mi son ritrovato a pensare che se le cose fossero andate male, questo poteva addirittura essere il mio ultimissimo disco, pertanto l’ho ultimato con animo e orecchie ben differenti dalle volte precedenti, in una situazione veramente particolare. Non ascoltate questo album in maniera superficiale, ma fatelo molto attentamente; in ogni canzone c’è tutta la mia anima, tutti i miei sentimenti… Anche in passato, quasi per scherzo, tra me e me, mi dicevo "James, canta questa canzone come se fosse l'ultima canzone che potrai mai cantare". Beh, questa volta, ho temuto che ciò si avverasse. Grazie a Dio, sto bene ed ho in programma di fare ancora parecchi dischi!
Ah ah ah, i tempi son cambiati, purtroppo. Ad esser
sinceri non posso lamentarmi del trattamento che ci stanno riservando i Media,
soprattutto negli States. Il nostro video-clip “Big Money” ha goduto di parecchi
passaggi in vari programmi televisivi e anche il nostro singolo è spesso
presente nelle rotazioni delle radio americane. - Com’è cambiata la vostra vita, musicalmente ed individualmente parlando, dal vostro primo album "House of Lords" (1988) e l'ultimo "Big Money" (2011)?
Son passati più di vent’anni dal
nostro debutto discografico, ci sono stati parecchi cambi di formazione, ed
anche la gente è cambiata parecchio. Ma lo spirito e la magia della nostra
musica son rimasti quelli di una volta, del tutto immutati. E’ come se il tempo
si sia fermato e tutti questi anni non siano mai passati. - Quale è stata la causa principale, secondo te, del declino dei favolosi anni ’80? Dell'industria musicale, delle mode, del grunge…?
Ritengono che la crisi fu causata
soprattutto dalle case discografiche. Dovevano escogitare un modo nuovo per
realizzare maggiori profitti e, allo stesso tempo, evitare di pagare i ricchi
budget delle bands famose che spopolavano in quell’epoca. Per cui reclutarono
delle “garage” band sconosciute con contratti che pretendevano parecchi album in
un ristretto lasso di tempo, offrendo loro guadagni molto inferiori del solito.
Fu sufficiente che uno o due di queste band esordienti raggiunsero la notorietà,
per stravolgere in un colpo solo tutto il mercato discografico. A mio parere il
declino della musica in quegli anni fu causato principalmente dall’avidità delle
grandi etichette discografiche. - Come reputi l’attuale scena musicale negli Stati Uniti? La scena musicale moderna, non solo quella americana, non è così male, ci sono alcune band che ascolto molto volentieri. Almeno ci siamo lasciati alle spalle tutto quel periodo di grossi cambiamenti che ha rovinato un po’ tutto, quanto ho odiato l’era del grunge…
Lo prometto! Prima o poi scriverò anch’io la mia biografia
completa… ho storie da raccontare che potrebbero far rabbrividire un sacco di
gente, ahahah
- La miglior canzone degli House Of Lords?
- La canzone degli House Of Lords che
preferisci eseguire dal vivo? - Il tuo cantante preferito?
Il grandissimo Robert Plant! - La tua band preferita? Ovviamente i Led Zeppelin
In realtà è da tempo che non aggiungo nulla di nuovo nel mio I-Pod. Anche perché penso che non sia uscito niente di così rilevante, nemmeno minimamente paragonabile ai vecchi classici!
Voglio incontrare più persone che
posso, vecchi e nuovi fan. La mia band ed io saremo lì per voi!!!
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