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RECENSIONE: Backdraft “This Heaven Goes To Eleven”

Backdraft “This Heaven Goes To Eleven”

(GMR Music Group)


Per Chi Ascolta: Southern, blues, hard rock e affini, rigorosamente dei seventies

Gli svedesi Backdraft sono in giro da una decina d'anni e sono oramai arrivati alla loro terza fatica, eppure, al di fuori dei patri confini sono perlopiù degli sconosciuti. Il debut "Here To Save You All" li aveva lanciati, almeno lassù in Scandinavia, verso una certa notorietà, questo terzo lavoro ce li propone maturi e allontanarsi in parte dai tratti più metal o stoner del loro sound per spingersi verso orizzonti più rock e bluesy, con ampie e aperte melodie. Il tutto sempre fortemente influenzato dal southern americano, inevitabili le traccie di Lynyrd Skynyrd, Molly Hatchet, ZZ Top (e non parliamo solo delle lunghissime barbe sfoggiate), filo conduttore della loro discografia. Mantenendo ed anzi rafforzando un sound vintage che ci riporta in un attimo ai seventies, con tanti bei riff caldi e vibranti, impossibile resistere dal tenere il ritmo. Alle sei corde troviamo anche Jon Sundberg, ex-chitarrista dei defunti glamrockers Babylon Bombs, che però si trova ben a suo agio pur in un contesto ben differente. I pezzi di questo "This Heaven..." hanno quasi tutti un certo tiro e cori abbastanza immediati e di facile impatto, a partire dalla ritmata opener "Idiot" che si stampa in testa e la fa muovere a ritmo dopo mezzo ascolto. Un disco che non scorre nella noia monotematica, alternando invece i tratti rock'n'roll di "Yesterdays & Tomorrows", la frastagliata "E.C.G.T. Blues", momenti più pacati come la sognante "Wheel Of No Fortune", mischiati al ritmo vorticoso di pezzi come "The King Of Diesel", fino alla conclusiva e orecchiabile "Out Of Here" che chiude in bellezza questo lavoro. Un disco ben fatto e sapientemente prodotto, lasciando che i suoni e i refrain ci cullino indietro nel tempo. Ma al tempo stesso piacevole e fresco nel suo suonare propriamente un disco dei Backdraft e non un copia incolla di chissà chi. Chissà che un giorno qualcuno si accorga di loro anche da noi! Se non avete mai smesso di amare i suoni dei grandi classici dei seventies, cosa aspettate?! questo "This Heaven Goes To Eleven" fa proprio per voi!


 

Momento D'Estasi: “Yesterdays & Tomorrows” è quella che meglio si distingue, immediata, semplice e si stampa in testa in un secondo!

Pelo Nell'Uovo: Disco fuori dal tempo?! Per noi no!