Speciale Muskelrock 2019


Rok and Roll On The Sea - Festa del Redentore


Ciao Alex!


L'Antro di Ulisse Vol. XXII


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Recensione: Indicco "Karmalion"

Indicco "Karmalion"

(New Venture Music)

Per Chi Ascolta: Survivor, 91 Suite con un tocco più attuale

Nel 2008 Indigo Balboa e Paco Cerezo iniziarono a scrivere canzoni insieme: Paco aveva appena lasciato i melodic rockers 91 Suite mentre Indigo era appena tornato dalla California dove aveva lavorato con Mark Spiro al suo secondo album solista. Saldata l'alleanza, i due cercarono elementi coi quali completare una band e così reclutarono i due ex 91-Suite Antonio Muñoz (bs) e Lean Martinez (bt), oltre al tastierista Angel Valdegrama. I trascorsi americani di Balboa fruttarono l'assistenza di Mark Spiro e di Jimi Jamison (Survivor) nel songwriting e in alcuni cori, oltre alla collaborazione del solido chitarrista Tim Pierce, portando così alla realizzazione di un disco dal sapore estivo, gradevole e con un tocco più moderno rispetto al 'solito' AOR che negli ultimi mesi ha conosciuto una buona fioritura di nuovi talenti. "Crying" apre il disco con un tocco alla Lionville (quasi da plagio la copertina del disco!) sostenuto da Hammond nel refrain e da colori più modern nella strofa, un brano piacevole e scorrevole, ma addirittura migliore risulta la successiva "Days Of Wine And Roses" (Jamison on vocals) proiettata su coordinate artistiche vicine ai Survivor. Se vogliamo individuare un brano da classifica (e da heavy-rotation su YouTube), potremmo individuarla con poche incertezze nel mid-tempo aperto "All About You", rock semplice e lineare quanto orecchiabile e dai toni amichevoli, o nella più malinconica "Wrong" (cantata però da Mark Spiro), scritta apposta per far breccia nei cuori femminili e in quelli più sensibili. Jamison torna a dominare la scena in "Feel So Good", bel ritornello per un buon brano di Melodic Rock tipicamente americano, e Balboa fa bella mostra di sè nell'uptempo "The Voice Of The Wind", anch'essa vicina al repertorio dei Survivor. Delicate linee di chitarra (Tim Pierce) intrecciate con sentite note di pianoforte caratterizzano la romanticamente malinconica "Leaving Me", ancora cantata da Spiro, l'ultima bella canzone dopo la quale si avverte un piccolo calo di ispirazione compositiva, ma nulla di irreparabile. Una solida raccolta di brani che ha nelle parti vocali la componente più preziosa, ma anche il songwriting sa farsi valere e visti i mesi caldi che ci aspettano "Karmalion" saprà farci buona compagnia in spiaggia, sui prati, cogli amici o nei momenti in vorremo stare un pò da soli.


 

Massima Allerta: le prestazioni di Jamison e di Spiro su tutto

Pelo Nell'Uovo: non è un capolavoro, ma tanti difetti sinceramente non ne trovo