Recensioni: Where The Sun Comes Down "Ten Years Like in a Magic Dream"
Recensioni: Paolo Siani ft Nuova Idea
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Lost Society "Terror Hungry" (Nuclear Blast)
Per Chi Ascolta: Revival thrash, Municipal Waste, Suicidal Angels Piccoli thrashers crescono. O quasi. Il tipico (negli anni '80) incipit strumentale "Spurgatory" tira subito in ballo Overkill e Testament. Quest'ultimi richiamati nella successiva "Game Over", una specie di "Whiplash anno 2014" che cita parimenti Hetfield & co. Furibonde altresì "Attaxic", mosh song con in bella evidenza il basso frustato à la Frank Bello e riff scippati alla coppia Peterson-Skolnick, come pure "Lethal Pleasure", ossia i Four Horsemen nuovamente omaggiati in quella che ai meno smaliziati sembrerà una cover di "Hit The Lights". La titletrack, tanto per non smentirsi, parte a razzo come gli Exodus dei tempi andati con Samy Elbanna che ce la mette tutta per clonare Steve "Zetro" Sousa, mentre"Tyrant Takeover" inquadra di nuovo Chuck Billy e soci (l'ammiccamento stavolta è a "Souls Of Black"). Derivativa come da copione "Thrashed Reality", naif quasi quanto il titolo acronimo "F.F.E.", due colpi mancati (o pienamente raggiunti, a seconda dei punti di vista e dell'età degli ascoltatori), riscattati dallo start simil maideniano di "Brewtal Awakening". Ed il giochino dei rimandi non accenna ad esaurirsi neppure nella conclusiva "Wasted After Midnight", che strizza l'occhio ai Pantera di "Cowboys From Hell". Zero originalità e mero riciclaggio degli stilemi thrash od apprezzabile tributo al passato da parte di quattro sbarbatelli super appassionati? A voi l'ardua sentenza.
Massima Allerta: Passione irrefrenabile… Colpo Di Sonno: …ma gli originali sono su un altro pianeta
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