Speciale Muskelrock 2019


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Recensione: Machine Head "Bloodstone & Diamonds”

Machine Head "Bloodstone & Diamonds"

(Nuclear Blast)

Per Chi Ascolta: Thrash groove

Collocabile nel solco non soltanto cronologico, ma anche artistico, tracciato dai precedenti tre album, "Bloodstone & Diamonds", sin da "Now We Die", è la summa dei Machine Head (nel caso di specie: delicati archi contrapposti a chitarre massicce). L'intento è sempre il medesimo: alternare brani aperti da melodie efficaci, in grado di regalare qualche sortita nelle charts, a composizioni più strutturate e spacca sassi ("Killers & Kings", sorta di outtake dei primi due dischi) destinate a compiacere i vecchi fans. Nello stesso verso spinge "Ghosts Will Haunt My Bones", pompata dal miglior batterista del genere (Dave McClain), che regala una bordata dal riconoscibilissimo trademark MH, in questo caso ispirato a dovere. Meno in "Night Of The Long Knives", carneficina di riffs sanguinosi che però finiscono in un vicolo cieco. Va meglio con la cupissima "Sail Into The Black", ottimamente interpretata da un evocativo Robb Flynn, mai come ora poliedrico dietro il microfono. E sorprende persino "Eyes Of The Dead", dai palesi richiami al metal classico, piacevoli quanto si vuole eppur un po' forzati in un contesto sonoro moderno. Aggirata l'interlocutoria "Beneath The Silt", si torna a pestare di brutto in "Damage Inside", episodio fulmineo quanto bruciante, buon ponte per "Take Me To The Fire", magniloquente sigillo finale di un lavoro assai complesso, per apprezzare il quale occorrono numerosi ascolti. Pur con i dubbi legati ad una proposta al solito ondivaga (con sempre bene in mente quelli che sono gli attuali trend), i Machine Head si confermano leader in un contesto da loro stessi creato. Mettere troppa carne al fuoco, tipico di Flynn & co, difficilmente paga. Ed infatti,"Bloodstone & Diamonds", prosciugato di almeno quattro canzoni (il minutaggio complessivo è di oltre settanta minuti…) avrebbe destato ben altra impressione.


 

Massima Allerta: Produzione e mix stellari

Colpo Di Sonno: Qualcuno