Recensioni: Where The Sun Comes Down "Ten Years Like in a Magic Dream"
Recensioni: Paolo Siani ft Nuova Idea
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Magnum "Evolution" (SPV)
Non un nuovo album ma nemmeno la solita collezione di successi interplanetari: “Evolution” propone una rivisitazione rimasterizzata di pezzi tratti da “Breath Of Life”, “Brand New Morning”, “Princess Alice & The Broken Arrow”, “Into The Valley Of The Moonking” e “The Visitation” (praticamente il passaggio della band alla SPV), più di nuovi brani. Una raccolta di brani davvero piacevoli, un connubio di pezzi omogenei senza passi falsi; senz’altro un invito alla (ri)scoperta della parte meno evidente della personalità della band. A lasciare positivamente impressionati è la classe assoluta che la band propone senza sforzo alcuno; è vero che Bob Catley è il singer del Class Rock per eccellenza, ma è anche vero che i suoi colleghi lo affiancano con cotanta perizia da non sognarsi nemmeno di dover competere in alcun modo col blasonato singer. Si va avanti senza scossoni ma all’insegna della rilassatezza sonora e di un casto lusso, mai pacchiano, come solo le cose di vera classe sanno essere. Forse con “All My Bridges” si recupera un po’ più di brio e anche qualche melodia vagamente west coast, specie nelle tastiere e nei corri vivaci, e forse la successiva “Blood On Your Barbed Wire Thorns” si lascia andare a qualche cattiveria à la AC/DC nei riff di chitarra, il resto scorre placido ma allo stesso tempo intrigante. I due nuovi pezzi “The Fall” e “Do You Know Who You Are? ” si inseriscono bene nel contesto, portando comunque una ventata di energia in più, con chiare punte del sano Pomp Rock che il combo sa eseguire tanto bene. Un sottofondo perfetto per leggere, scrivere, conversare; un pretesto perfetto per approfondire la discografia di un grande gruppo.
Momento D'Estasi: Bob Catley, sempre. Momento di Noia: solo se vi accanite sui classici, che qui non ci sono!
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