Speciale Muskelrock 2019


Rok and Roll On The Sea - Festa del Redentore


Ciao Alex!


L'Antro di Ulisse Vol. XXII


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Recensione: Methodica “The Silence of Wisdom”

 

Methodica "The Silence of Wisdom"

(Davverocomunicazione/Audioglobe)


Per Chi Ascolta: heavy prog

Dopo il prorompente esordio "Searching for Reflection" del 2oo9 e l'interlocutorio ep "Light myFire" del 2012,il nuovo lavoro di Massimo Piubelli on vocals,Marco Baschera alle keyboards e Marco Ciscato on guitars,consacra il gruppo come la migliore realtà in ambito progressive della scena italiana.Questo in virtù di un mixing sonoro che pur partendo da Dream Theater.Porcupine Tree,A Perfect Circle e Tool,si abbevera direttamente da quanto creato da IQ,Marillion e soprattutto Pendragon pur restando maledettamente originali e la bellissima "The Angel Lies Dying" ne testimonianza contenendo pure diatoniche digressioni degne degli iniziali U2. Se "J" mette in evidenza tutte le componenti heavy e metal prog ,nel suo alternare digressioni melodiche a improvvise esplosioni di inusitata potenza,la seguente "Only Blue" dal bellissimo inciso di piano,pone in evidenza il lato melodico del gruppo,chiamando in causa quanto scritto da Genesis e Camel,pur restando,lo ripeto,assolutamente personali. Davvero un grandioso brano a cui segue la suite "Caged" che in oltre 13 minuti di esaltante musica,surclassa quanto scritto dai Dream Theatre degli ultimi 4 album,in virtù di un cangiante songwriting che,seppur legato al prog italiano dei '70, Goblin su tutti e poi Orme e Banco del Mutuo Soccorso,attualizza il tutto con sferzate di heavy prog che farebbero impallidire pure i Pendragon stessi,sinora maestri indiscussi del genere.La sognante "The Lord of Empty Spaces " ancora graziata da uno splendido duetto piano and vocal, ne conferma tutto il valore,anche se mi ha davvero spaventato la violenza sprigionata nel break centrale.Davvero incredibile e il tutto trova la sua catarsi nella perversa e violentissima "Destruction of Idols" davvero degna pure dei miei signori e padroni Threshold che precede la conclusiva e altrettanto bella e conturbante "Ukiko-E".Il bellissimo dgp che contiene cotanta musica è poi graziato dalla bonus track "Firth of Fifth" dei Genesis la cui rendering è semplicemente maestosa.La produzione è davvero degna del capolavoro presentatoci…..BUY or DIE!!!!!!