Speciale Muskelrock 2019


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RECENSIONE: Michael Monroe “Horns And Halos”

Michael Monroe "Horns And Halos"

(Spinefarm)


Per Chi Ascolta: punk/sleaze rock'n'roll... serve dirlo?!

Due anni dopo un fortunato ritorno da solista, con il celebrato "Sensory Overdrive", Michael Monroe torna di nuovo in pista, con un nuovo lavoro in studio. Perso per strada Ginger, raccolto un certo degno successore di nome Dregen (già nei disciolti Backyard Babies e in preparazione di un lavoro solista), eccoci di nuovo in adorazione di questo personaggio che, da solo o con i suoi Hanoi Rocks, ha regalato alcuni dei più bei dischi del genere negli ultimi anni di inflazione nel settore, ma anche di pochi nomi veramente credibili. E cosa possiamo dire se non che siamo di fronte all'ennesimo successo? Sì la gallina più invecchia più pare fare buon brodo, tanto che più gli anni passano tanto più il risultato è sorprendentemente eccellente! La formula in fondo è la stessa semplice del predecessore: in questo miscuglio punk/rock'n'roll e glam che sfocia nello sleaze di cui Michael è uno dei seminali protagonisti. Un disco inevitabilmente divertente, fin dalla prima, travolgente e ritmata, "TNT Diet". Si continua così con la fumosa e punkeggiante "Ballad Of The Lower East Side", ma è su "Saturday Night Special" che questo album prende definitivamente il volo, con la sua immediatezza e il refrain veramente riuscito. Un lavoro fresco nonostante non ci sia nulla di nuovo, è bello vitale e vibrante, anche quando scende il ritmo come sulla più melodica "Stained Glass Heart" o si stempera in note di Hanoirocksiana memoria, come su "Child Of The Revolution" o "Half The Way", o quando riappare il fido sax a incorniciare verso la chiusura una bella "Hands Are Tied". Michael Monroe ha ancora una volta fatto centro, e ce lo vediamo già pronto a tornare nel suo habitat naturale, quel palco dove l'istrionico frontman finlandese trova completamente sfogo. Se a qualcuno era scesa una lacrimuccia al nuovo scioglimento degli Hanoi Rocks, oggi più che mai sappiamo che non c'è da temere, almeno finché uno come Michael Monroe sarà in circolazione, questo è un disco da avere se vi ritenete dei rockers!


 

Momento D'Estasi: Lungo tutti i tredici pezzi!

Pelo Nell'Uovo: Durissima trovarne uno serio!