Speciale Muskelrock 2019


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Ciao Alex!


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Recensione: Ministry “Enjoy The Quiet-Live At Wacken 2012”

 

Ministry "Enjoy The Quiet-Live At Wacken 2012"

(UDR-EMI/Wacken Records)

e lode!


Per Chi Ascolta: industrial metal

La leggenda dei Ministry e la conseguente nascita dell'industrial metal inizia nel 1981 e purtroppo temo che si concluda con questo grandioso epitaffio live dello scorso anno. Questo perché dopo pochi mesi dallo show immortalato in questo cd+dvd, Mike Scaccia, elemento basilare nel sound del gruppo del geniale Al Jourgensen nonché suo grande amico da sempre, muore di infarto durante un concerto dei Rigor Mortis. Veramente micidiale la set list del dvd, registrato in Stereo 5.1 con l'ausilio di immagini spettacolari,che rende al meglio tutta la violenza sprigionata dai Ministry on stage: Al Jourgensen è assolutamente impareggiabile come singer e Mike Scaccia è più in forma che mai ,spalleggiato da Sin Quirin on guitar,John Bechdel alle keyboards e dalla terremotate sezione ritmica formata dal bass player Casey Orr e dal drummer Aaron Rossi. La perversa e iniziale "Ghouldiggers" è seguita a ruota dalla velocissima "No "W" " ,cui fa seguito l'altrettanto veloce "Rio Grande Blood" devastata da stop and go da infarto. "LiesLiesLies" è l'evoluzione estrema del thrash, letteralmente sodomizzato da micidiali accelerazioni ,mentre "99 Percenters" è un'autentica mazzata di industrial metal marziale e cadenzato,che non disdegna pure breaks classici .A ben rappresentare il nuovo album troviamo pure il modern thrash di"Life Is Good", la mortifera "Waiting" e la dirompente "Relapse". A ben rappresentare quello che è il loro capolavoro,"Psalm 69" ci pensano "New World Order" e "Just One Fix" che certo non necessitano di commenti,che precedono la conclusiva "Thieves" .Il cd relativo è esattamente uguale,entrambi durano 60 minuti circa è il suono è ottimo. Come bonus cd troviamo il concerto del 2oo6 ancora in quel di Wacken e pur durando di più, quasi 75 minuti, la qualità sonora è davvero pessima…al limite del bootleg. Comunque, è incentrato tutto o quasi sui brani più sperimentali quali l'iniziale "Fear Is Big Business" e la seguente "Senor Peligro", da infarto l'esecuzione di "The Great Satan","Wrong", "Khyber Pass" e "Psalm 69. Alquanto spartana la confezione e la grafica