Speciale Muskelrock 2019


Rok and Roll On The Sea - Festa del Redentore


Ciao Alex!


L'Antro di Ulisse Vol. XXII


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Recensione: Mortuary Drape “(Tolling 13 Tell) reissue”

 

Mortuary Drape "(Tolling 13 Tell) reissue"

(Peaceville/Audioglobe)


Per Chi Ascolta: black and progressive metal.

Ho sempre ritenuto questo lavoro,edito nel 2000, il punto maximo di evoluzione del sound del gruppo di Alessandria in quanto, al black violentissimo dei primi due lavori, comunque ancora ben presente nelle efferate "Dreadful Discovery" e "Liar Jubileum", si aggiungevano input di matrice progressiva che rendevano il sound del gruppo ancora più macabro e ossianico. Track quali la funerea "Vertical", l'urticante e diabolica "Not Still Born", ma soprattutto l'angosciante "Laylah", track da sempre nel cuore dello scrivente, oltre che esaltare la ricerca compositiva del gruppo di Wildness Perversion, ponevano altresì l'accento sul valore assoluto di una band fin troppo sottovalutata in ambito nazionale quanto esaltata all'estero. Oltretutto la rimasterizzazione, ad opera dello stesso Wildness, valorizza ancor di più il tutto e davvero non è possibile non esaltarsi di fronte all'impatto acquisito da tracks sublimi quali sono pure la gotica "Winged Priestess", l'infernale e ferocissima "Last Supper", la perversa "Birth's End" o la conclusiva e demoniaca "Lantern". Ad impreziosire ulteriormente questa preziosa ristampa, contribuiscono poi quattro extra track in parte edite nella versione su vinile dell'epoca fra le quali spiccano sicuramente le brutali "Pentagram", grandiose le digressioni heavy dark che la violentano, o il black 'n'prog di"Undead Revenge" e dell'altrettanto straniante e psicotica "Oscure World". A detto di Wildness poi ,tutta la grafica è stata cambiata e notevolmente arricchita quindi…BUY or DIE!!!!!