Speciale Muskelrock 2019


Rok and Roll On The Sea - Festa del Redentore


Ciao Alex!


L'Antro di Ulisse Vol. XXII


Intervista con i White Skull

Recensioni: White Skull

"Will of the Strong"


Intervista con i Thomas Hand Chaste

Recensioni: Where The Sun Comes Down

"Welcome"

Recensioni: Pandora

"Ten Years Like in a Magic Dream"

Recensioni: Black Star Riders

"Heavy Fire"

Recensioni: Kreator

"Gods Of Violence"

Recensioni: Danko Jones

“Wild Cat”


Intervista con i Saxon

Recensioni: Paolo Siani ft Nuova Idea

"Faces With No Traces"

Recensioni: Ted Poley

"Beyond The Fade"

 

 

 

 

 

Recensione: Motörhead "Aftershock"

 

Motörhead "Aftershock"

(URD/Warner)

e lode!


Per Chi Ascolta: Motorhead music…

I Motorhead sono come gli Status Quo : cambiano la copertina e i titoli dei brani…eppure dopo 25 albums e quasi 4 decenni di carriera divertono ancora come ai tempi di "Bomber"!!!!!Chi se ne frega del resto….le disquisizioni "filosofiche" le lascio a quelli più intelligenti di me, perché da cavernicolo qual sono a me "Aftershock" piace da matti. Se l'iniziale "Heartbreaker" è "solo" un micidiale hard'n'roll e la seguente "Coup De Grace" è devastante nel suo essere heavy 'n'roll fino al midollo,il sofferto blues con tanto di accelerazione finale di "Last Woman Blues", completa un trittico iniziale da sballo assicurato. "End of Time" è velocissima, possente e distruttiva nel suo richiamare proprio la propedeutica "Bomber", mentre "Do You Believe" è dannatamente boogie nel suo incedere guarda caso proprio in pieno stile Status Quo!! Che volete di Più???? Disco stanco, ripetitivo e quant'altro?????? Non scherziamo ragazzi….e per una volta tanto davvero è imperativo che sia il cuore a scrivere...e infatti la granitica "Death Machine" dimostra come si possa scrivere un grande brano di hard'h'heavy senza fronzoli, forzature o modernismi che mal si addicono al metal. "Dust And Glass" è hard'n'blues allo stato brado, subito sodomizzato dalla perversa "Going To Mexico",heavy speed and punk track ,degna prosecuzio della leggendaria "Overkill" a cui segue lo sgraziato hard rock accelerato di "Silence When You Speak To Me" , dal titolo propedeutico e utilissimo a quanti si permettono di pontificare su Lemmy and Company!!!!!! Davvero ..state zitti e ascoltate il boogie rock dell'esilarante "Crying Shame" per poi seguire l'arteriosclerotico scrivente nella folle danza sulle note del punk'n'roll di "Queen Of The Damned" prima di infilzarvi sulla tagliente e pesantissima "Knife". Se "Keep You Powder Day" mi stupisce nel suo essere "solo" hard rock, la conclusiva e terremotante "Paralyzed", mi avvicina pericolosamente all'infarto, nel suo incarnare "Ace of Spades" …. Me lo rimetto per l'ennesima volta dall'inizio ovviamente a volume da arresto assicurato..alla faccia dei benpensanti!!!!!


Momento D'Estasi: "Heartbreaker,Coup De Grace,End Of Time,Do You Believe,Queen Of The Damned, Going To Mexico,Paralyzed,Crying Shame,Last Woman Blues"

Pelo nell'uovo: le uova le userei volentieri contro chi osa criticare nonno Lemmy!!!!!!!!