Speciale Muskelrock 2019


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Recensione: Nordic Union "Nordic Union"

Nordic Union "Nordic Union"

(Frontiers Records)

Per Chi Ascolta: Hard Rock,AOR,Rock FM

Il monicker Nordic Union prescelto per questo nuovo progetto artistico è quantomai appropriato per designare la fresca collaborazione di due importanti rappresentanti della scena hard rock scandinava.Ci si riferisce al binomio formato dal chitarrista/compositore svedese Erik Martensson del gruppo Eclipse,nel quale riveste altresì il ruolo di cantante, e del vocalist danese Ronnie Atkins noto per la sua lunga militanza tra le fila dei Pretty Maids.L'incontro di queste due forti personalità ha portato alla pubblicazione di un album d'esordio che può definirsi l'esatto punto d'incontro delle influenze derivanti dai rispettivi gruppi d'origine.Per la circostanza Martensson e Atkins si avvalgono della collaborazione del bassista degli Eclipse Magnus Ulfsted e di uno stuolo di chitarristi come l'ex Baltimore Thomas Larsson,Magnus Henriksson degli stessi Eclipse e,nota sorprendente per la distanza stilistica che separa la musica dei Nordic Union da quella del suo gruppo di provenienza, Fredrik Folkare dei death metallers Unleashed.Il mid tempo "The War Has Begun" apre le danze sulla falsariga dei migliori brani heavy rock dei Pretty Maids con una spruzzata di Eclipse a livello di refrain che si rivela particolarmente efficace . Lo stile melodico di Martensson appare inconfondibile e si identifica con grande facilità in numerose brani del disco.Ne costituiscono esempio lampante la ballata "Every Heartbeat",affine alla musica degli W.E.T.,e "When Death Is Calling",pezzo in autentico stile Eclipse sovrastato dall'ugola potente di Atkins,mentre armonie immediate e debitrici nei confronti dell'hard rock FM si rinvengono nella orecchiabilissima "Hypocrisy".Le canzoni che compongono il resto dell'album si attestano per la maggior parte su tempi ritmici medi,se si eccettuano le più veloci "The Other Side" e "Falling",la ballad "True Love Awaits You" e la rocciosa "The War Has Begun".Sul finire il songwritnig per quanto efficace tende un poco a perdere di mordente e diventa lineare se non addirittura prevedibile.Ci si sarebbe augurati in tal senso una maggiore varietà compositiva e una minore omogeneità dei brani,alcuni dei quali tendono ad assomigliarsi nel motivo musicale ricorrente,ma questo appunto,per quanto importante,non sminuisce un grande lavoro di produzione e di interpretazione delle singole canzoni.Solo per gli amanti dell'hard rock anni ottanta dalla forte influenza AOR.


 

Massima Allerta: su tutte la decisa "The War Has Begun"

Pelo Nell'Uovo: la zuccherosa e un poco stucchevole "True Love Awaits You"