Speciale Muskelrock 2019


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Recensione: Operation: Mindcrime "The Key"

Operation: Mindcrime "The Key"

(Frontiers Records)

Per Chi Ascolta: Progressive Metal,Hard Rock

Geoff Tate,dopo la chiusura turbolenta del capitolo Queensr˙che,dei quali è stato per più di un trentennio cantante e compositore,si lascia finalmente alle spalle i residui spiacevoli di astio e delusione nei confronti dei suoi ex colleghi (come non ricordare l'immagine di copertina piuttosto esplicita del disco "Frequency Unknown",raffigurante una mano chiusa a pugno con tre anelli a formare l'acronimo inequivoco F.U. intervallato dal simbolo Queensr˙che?),e lo fa con la pubblicazione del nuovo progetto musicale Operation: Mindcrime,un monicker che si ricollega in modo evidente all'album più significativo della sua carriera.THE KEY rappresenta l'opera prima di una trilogia con la quale Tate dimostra di abbandonarsi al libero corso di molteplici influenze e stili musicali senza timore alcuno degli eventuali giudizi legati alla sua eredità ingombrante. Un sentimento liberatorio di una serenità ritrovata sembra animare l'intero disco che suona in modo piuttosto vario ma che preserva tuttavia una sua coerenza intrinseca,quantomeno dal punto di vista melodico: si passa infatti dal grunge di "Burn"al modern metal di "The Stranger",davvero singolare per l'approccio vocale rappato,dall'hip-hop di "Kicking In The Door" al richiamo al classico stile Queensr˙che di "Re-Inventing The Future",fino al rock di "The Fall".I musicisti che affiancano il vocalist originario di Stoccarda sono tutti di prim'ordine:David Ellefson al basso,l'ex AC/DC Simon Wright alla batteria,Kelly Gray alla chitarra e Randy Gane alle tastiere. Il concept tematico del disco riguarda la storia di quattro personaggi alle prese con l'invenzione di un algoritmo informatico (The Key ) che permette a chi lo utilizza di riprogrammare la realtà circostante e che finirà inesorabilmente per scatenare il conflitto tra gli stessi. Un album da ascoltare e da metabolizzare non senza una certo impegno in considerazione della straordinaria eterogeneità che lo contraddistingue.


 

Massima Allerta: "The Stranger" e "Ready To Fly",brani validi alla luce comunque della constatazione che Geoff Tate sta indirizzando il proprio songwritng su coordinate musicali assai differenti se non addirittura opposte a quelle degli Queensr˙che,

Pelo Nell'Uovo: il rap di "Kicking In The Door" costituisce un azzardo un pò troppo ardito anche per i fan più oltranzisti di Tate