Speciale Muskelrock 2019


Rok and Roll On The Sea - Festa del Redentore


Ciao Alex!


L'Antro di Ulisse Vol. XXII


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RECENSIONE: Perfect View Red Moon Rising"

Perfect View Red Moon Rising"

(Avenues Of Allies)


Per Chi Ascolta: AOR e melodic rock ad altissimi livelli, con riferimenti come Toto, Journey, etc.

I Perfect View erano balzati all'onore delle cronache quattro anni orsono, quando avevamo scoperto la bellezza di una perla nascosta e decisamente sopra le righe, quell' "Hold Your Dream", debut clamoroso del combo modenese, avvalorato del fatto di essere un prodotto tricolore al 100%, e non il "solito" nome scandinavo / americano. Ecco allora che con grandissime aspettative abbiamo atteso questo sequel, a dare finalmente prolungamento a quanto di buono avevamo visto negli esordi. Attese non certo deluse da "Red Moon Rising" che non manca di offrire ottimi brani e altissima qualità generale. Un bel tuffo nelle sonorità che spopolavano negli eighties, così come il predecessore, pur tenendo una certa personalità di fondo che si evidenzia nei tratti caratteristici di questi Perfect View, conditi dalla vibrante voce di Max Ordine, da cavalcate chitarristiche ruvide e permeate di una buona energia, e annaffiate da tante melodie che completano il quadro. Si parte così sulle onde sognanti di "Where The Wind Blows", per continuare via spediti su di un binario ben tracciato. Unica "sosta" per l'unica vera ballad, ovvero "I Will Remember", pezzo ben riuscito e dal refrain migliore di tutto l'album, pur con la sua debole vena incentrata principalmente su piano e voce. Appena dopo abbiamo invece il pezzo più forte di tutto il lotto, "In The Name Of The Father", meno melodico di tutto il resto ma comunque ben incastonato nel complessivo di un lavoro che lascia poco spazio a cali di tensione lungo tutti i circa cinquanta minuti di durata, giù fino alle perle finali, con il grandi e sognanti arie di "Holdin' On", mentre la bonus track dell'album è un tributo a uno dei nomi che più si sentono echeggiare nelle corde dei nostri, i Toto, con la bella versione di "Home of The Brave". Da annotare anche la partecipazione di alcuni ospiti, come l'inconfondibile voce di Michele Luppi su "By My Side" o quella di Giacomo Gigantelli (Danger Zone, Spitfire…) su "Slave To The Empire". Insomma, tirando le somme, un AOR / Hard Rock Melodico di stampo americano e ottantiano pur registrato con le accortezze del nuovo millennio. Un pezzo che non deve mancare nella discografia di un cultore del genere, sicuramente a pieno titolo fra i migliori esponenti italici e non solo!


 

Momento D'Estasi: Il lentone "I Will Remember" è decisamente il pezzo più sopra le righe!

Pelo Nell'Uovo: Non ce ne sono di così clamorosi.