Speciale Muskelrock 2019


Rok and Roll On The Sea - Festa del Redentore


Ciao Alex!


L'Antro di Ulisse Vol. XXII


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Recensione: Prayer "Danger In The Dark"

Prayer "Danger In The Dark"

(Escape Music / Frontiers)

Per Chi Ascolta: Hard Rock melodico anni ottanta

Ci sono voluti sette anni al cantante/tastierista/compositore finlandese Tapani Tikkanen per replicare al debut album "Wrong Address", ma oggi lo ritroviamo al timone della sua creatura con dieci nuove registrationi che omaggiano il genere hard rock melodico europeo in maniera onesta e rispettosa, con una egregia interazione fra le tastiere (suonate sia da Tapani che dal bassista Mika Pohjola) e le chitarre di Jukka Ihme e Valtteri Tikkanen, con Matti Torro ad occuparsi in maniera precisa delle percussioni. Stilisticamente, i Prayer sono accostabili alle varie bands della regione scandinava degli anni ottanta come Treat ed Europe, ma con innestate ampie dosi artistiche diDare, Magnum e Thin Lizzy (la bellissima "KP", ad esempio). Non vi sono particolari lampi di genialità nelle canzoni, ma tutto è ben suonato ed arrangiato e non posso negare di aver ascoltato con piacere brani come la pomposa opener "Danger In The Dark" (primi Europe sugli scudi!), la già citata "KP" dalle cangianti atmosfere che convinceranno chi le vorrà concere una chance, la ritmata "Find Another Fool" con qualche squarcio del cromato class rock americano fine anni ottanta, "Heart Wants You To Rock" (immaginate gli UFO con Phil Lynott al microfono) e "End Of The World" pericolosamente vicina al modello Thin Lizzy. Il maggior rilievo va mosso ad una produzione che ha teso ad appiattire i vari brani, già piuttosto simili l'un l'altro e ciò è un limite che penalizza un prodotto altrimenti più che decente e piacente.


 

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