Recensioni: Where The Sun Comes Down "Ten Years Like in a Magic Dream"
Recensioni: Paolo Siani ft Nuova Idea
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Prong “Carved Into Stone” (Long Branch Records / Spv)
I Prong, dopo diversi anni riemergono dall’oblio, e lo fanno con un buon disco. Guidati da un Tommy Victor discretamente ispirato il trio a stelle e strisce esordisce su Spv, varcando l’oceano. Chiariamolo subito : Il nuovo “Carved Into Stone” non è a livello della rabbia primordiale di “Prove You Wrong” e “Cleansing” ( chi non ricorda l’anthem "Snap Your Fingers, Snap Your Neck" ? ), ma le undici canzoni di questa resurrezione sono una convincente dimostrazione di salute. Da “Diablo Rising” (2003) in poi lo stato di salute dei Prong non è mai apparso scintillante, alternando dischi mediocri ( proprio “D.R.” ) ed interessanti colpi di coda come il non più tanto recente album di remix. Come detto precedentemente il nuovo parto di Tommy non è da “scolpire nella roccia” ( lol ), ma ci sono canzoni valide e dall’altissimo potenziale “commerciale”. Canzoni come “Revenge Served Cold” , “State Of Rebellion” e “Put Myself To Sleep” ( tutte rigorosamente in ordine ) sono un esempio valido del nuovo/vecchio corso del trio. Semplicità ed impatto, un occhio alla melodia e perché no anche ai media. Un disco valido ed una buona produzione, anche se i puristi potrebbero lamentarsi della poca fedeltà alla storia remota dei Prong. Ma se le canzoni funzionano e se a fine disco vi ritrovate a schiacciare ancora una volta il tasto “play” ? C’è forse qualcosa di sbagliato ? Io dico proprio di no.
Momento D'Estasi: La tripletta “Revenge Served Cold” , “State Of Rebellion” e “Put Myself To Sleep” . Colpo Di Sonno: Qualche momento di stanca nelle parti più lente, ma niente di eccessivamente grave.
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