Recensioni: Where The Sun Comes Down "Ten Years Like in a Magic Dream"
Recensioni: Paolo Siani ft Nuova Idea
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Satan "Life Sentence" (Listenable Records) e lode!
Anno 1983 "Court in the Act"ovviamente targato Satan; anno 1985 "Out of Reach" a nome Blind Fury e Lou Taylor on vocal;anno 1986/1987 " "Suspended Sentence" e "Into the Future" con M.Jackson on vocal ancora come Satan; anni 1988/1990/1997 con il moniker Pariah (M.Jackson e Alan Hunter on vocals) "The Kindred","Blaze of Obscurity" e "Unity";anno 1991 con gli Skyclad (Martin Walkyier on vocals) dove pongono le basi del folk metal.Questo è in breve il curriculum vitae di Steve Ramsey e Graeme English rispettivamente guitar e bass player, nonché menti pensanti dei propedeutici, fondamentali e fin troppo ignorati dai soliti "benpensanti del metal" Satan, ora risorti nella formazione originale con il sorprendente "Life Sentence".Recuperato il grande Brian Ross dai Blitzkrieg, mai comunque all'altezza dell'illustre vocalist che li guidava,se non nell'album di esordio "A Time Of Change" (1985) e strappati dall'oblio Russ Tippins e Sean Taylor, l'inossidabile coppia riprende il discorso interrotto 30 anni orsono con un lavoro che recupera in toto le selvagge sonorità della Nwobhm di 30 anni orsono. Incredibile davvero la coesione della coppia d'asce Ramsey /Tippins che pur a distanza di così tanti anni ricrea i superbi rifferama epic and speed che avevano caratterizzato il superbo esordio, sui quali infieriscono senza alcuna pietà il drumming devastante di Sean Taylor , il pesantissimo basso di Graeme English e le vocals crudeli del ritrovato Brian Ross. L'iniziale "Time To Die" è un violentissimo coacervo di speed and thrash metal,pur non dimenticando le melodiche digressioni epic and heavy,che si sublimano nei duetti fra Ramsey e Tippins ,ancor più spettacolari nella seguente e ancor più pesante "Twenty Twenty Five" che contrappone accelerazioni al fulmicotone,breaks epic e un refrain melodrammatico davvero degno della superba "Blades Of Steel",punto di forza del mai sufficientemente osannato "Court In The Act". "Cenotaph" è puro heavy thrash al calor bianco che pur ammantato da tentazioni prog,si avventura nelle furibonde accelerazioni che ne caratterizzano il refrain, mentre la seguente "Siege Mentality" è sicuramente il sequel della debordante "Trial By Fire" punto di forza del lavoro d'esordio.Insomma ragazzi,sono entusiasta di quanto stò ascoltando e pur ormai preda della demenza senile ,non posso non sottolineare il fatto che i riferimenti a "Court in the Act" sono fin troppo evidenti.Ma in fondo e proprio grazie al mio essere così stoltamente e implacabilmente un cavernicolo del metal, mi posso gustare pure l'appena sufficiente "Incantations", melodic metal fin troppo vicina ai mediocri ultimi lavori dei Blitzkrieg,spazzata via comunque e subito dalla micidiale "Testimony",altro heavy speed graziato da riffing taglienti come rasoi sui quali svetta ancora la terremotante sezione ritmica.Bimbi belli che avete la pazienza di leggermi..quanto mi piace essere ignorante…. …soprattutto quando questo mi permette di godere all'ascolto dalla violentissima "Tears of Blood" thrash and speed track di sublime fattura e deflagrante potenza e di lanciarmi in un forsennato zampettare all'ascolto della furibonda "Life Sentence" a cui segue l'altrettanto devastante "Personal Demons". Visto e considerato che stò ascoltando il cd in contemporanea con tutta la via ,con annessa mogliettina disperata e vicini al limite della sopportazione…..accolgo con piacere l'avvento della conclusiva "Another Universe" che assomma in sé tutto lo scibile targato Satan.Mi resta solo,prima dell'arrivo della forza pubblica e subito dopo avere di nuovo messo il lettore sulla prima track…e sono ormai 5 giorni che succede…….,dire che la produzione pur perfetta, è volutamente ancorata mani,piedi e….. corazon agli anni '80….. e l'artwork è indissolubilmente legato a quello dell'esordio…. Aldilà di quanto scritto ragazzi….credetemi… è un grandioso album!!!!!! Buy or Die!!!!!!!
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