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Neal Schön "So U" (Frontiers)
Per Chi Ascolta: hard rock con venature blues,AOR Neal Schön,chitarrista di Journey,Bad English e Hardline,rilascia,a breve distanza dallo strumentale "The Calling" del 2012,il suo nuovo album solista facendosi affiancare da Marcos Mendoza (Whitesnake,Thin Lizzy e Black Star Riders),nella doppia veste di cantante-bassista,e dallo sbalorditivo Deen Castronovo (Ozzy Osbourne,Steve Vai e Journey) alla batteria e voce. Il risultato di questo sforzo compositivo si concretizza in un album dai gusti e colori molteplici. "So U" si apre con la blueseggiante"Take A Ride",riuscita fusione tra passione per le sei corde e amore per l'hard rock melodico,subito seguita dalla title track che,lungo tutta la sua notevole durata,alterna sequenze soul a passaggi romantici fino ad esplodere in un energica progressione chitarristica.La collaborazione di Jack Blades dei Night Ranger si rivela influente nella stesura del songwriting,soprattutto nei brani dall'attitudine più sfrontata come "What You Want"e la diretta "Shelter",presto controbilanciata dall'atmosfera fusion di "Exotica",strumentale che racchiude in sè tutta l'influenza di Santana e Satriani,e dai momenti più sognanti e rarefatti affidati al lento "Love Finds A Way"che evidenzia una grande prova vocale di Castronovo.Temporaneamente lontano dai Journey,Schön riesce dunque a convogliare tutti i suoi molteplici gusti musicali all'interno di un album che trae linfa vitale dall'equa tripartizione delle linee vocali e che vive di un forte airplay radiofonico.Rassicurati dalla ormai certa riproposizione dal vivo di questo progetto e con in arrivo la reunion storica con Carlos Santana,non possiamo di certo tacciare il chitarrista statunitense di stare troppo a lungo con le mani in mano.
Cosa Funziona: il suono cristallino della chitarra di Schön e il sorprendente registro vocale di Castronovo,vicino in alcuni frangenti al migliore Steve Perry Cosa Serve: se tale è lo standard qualitativo ottenuto in sede solista dal chitarrista statunitense ci si augura che tutta l'energia che ne scaturisce venga al più presto incanalata in più direzioni artistiche a beneficio degli amanti dell'hard rock melodico
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