Speciale Muskelrock 2019


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Recensione: Sideburn "Gasoline"

Sideburn "Gasoline"

(AOR Heaven)

Per Chi Ascolta: Ac/Dc, Rose Tattoo, The Almighty

Dalle nostre parti gli svizzeri Gasoline (nati dallo split dei Genocide) non godono della stessa notorietà dei loro compatriori Krokus o Gotthard, nonostante siano in circolazione dal 1997, anno di esordio discografico col buon "Sell Your Soul (For Rock 'n' Roll)" e da allora abbiano pubblicato altri quattro studio albums ed un greatest hits, la loro "Six Feet Under" sia stata scelta dalla 20th Century Fox per un episodio del TV show "24" con Kiefer Sutherland, abbiano aperto per bands importanti come Def Leppard, Kiss, Krokus, Gotthard, Dio, Doro, Motörhead, Thin Lizzy, Uriah Heep, Meat Loaf e molti altri ancora. Per risvegliare l'attenzione in vista dell'uscita del nuovo album il prossimo ottobre per la Metal Heaven, viene riproposto "Gasoline", pubblicato dalla Point Music nel 2004, registrato con la seguente formazione: Roland Pierrehumbert (vc), Lionel Blanc (bt), David Pariat (ch), Fred Gudit (ch) e Michel Demierre (bs), coi soli primi due ancora nell'attuale line-up dei Sideburn. In aggiunta alle undici canzoni originarie, la presente ristampa contiene anche tre brani registrati nel corso del 2012. Stilisticamente parlando, i Sideburn hanno sinora proposto un hard rock fortemente intriso di blues e southern boogie con una grande attitudine ed un senso di divertimento che emana da ogni nota il loro amore per Ac/Dc, Rose Tattoo, ZZ Top, The Almighty. Le parti vocali di Roland Pierrehumbert suonano come un riuscito mix fra Bon Scott ed Angry Anderson (Rose Tattoo) senza voler diventare un loro clone, semplicemente tramandandone l'attitudine ed il feeleing, mentre i chitarristi restano fedeli alla foruma di semplici quanto sanguigni e catchy riffs. La sezione ritmica sostiene il lavoro degli altri tre pards con sudore e linearità come il genere scelto richiede. Il livello compositivo è omogeneo e la tracklist è stata scelta con cura dando sempre un motivo per restare attaccati ai loro riffs derivativi che dal vivo sanno intrattenere con tipico vigore e le tre bonus tracks registrate dal vivo sono lì a dimostrarlo. Sicuramente i Sideburn meritano più di quanto da noi abbiano raccolto e anche se non si tratta di un'opera imprescindibile, "Gasoline" può fare buona compagnia mentre si beve una birra in compagnia o si fa un viaggio in auto.


 

 

Massima Allerta: l'attitudine ed il feelig genuino della band
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