Speciale Muskelrock 2019


Rok and Roll On The Sea - Festa del Redentore


Ciao Alex!


L'Antro di Ulisse Vol. XXII


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RECENSIONE: Spiders "Shake Electric"

Spiders "Shake Electric"

(Spinefarm)


Per Chi Ascolta: rock classico con forti influenze dai '70

Gli Spiders sono una delle tante band che negli ultimi anni, soprattutto nella floridissima Svezia, hanno rispolverato sonorità e attitudini musicali che sembravano oramai desuete, spaziando dai sixties agli eighties. Ma fino ad oggi più che il debut album di un paio di anni orsono, "Flashpoint", con qualche buon pezzo ma non eccezionale nel complesso, era live che ci aveva sorpreso il combo di Göteborg, guidato dalla ammaliante Ann-Sofie. Oggi sono tornati con questo secondo album che mostra un notevole passo avanti: pur non uscendo troppo da sonorità stoner rock seventies ed essenziali, a tratti punk (anche se oggi meno marcato) e blues. Questo loro nuovo lavoro è un concentrato di pezzi ben scritti e ottimamente interpretati, fin dalla dalla iniziale e travolgente "Mad Dog". Ma è sulle armonie della title track, "Bleeding Heart" o "Lonely Nights" che si alza l'asticella di questo lavoro, con passaggi caldi e catchy che riempiono l'aria con una propria anima. Ma ci sono anche schegge più ruvide, come la punkeggiante "Control" e le accelerazioni di "War Of The World". Ma anche più rilassate e blueseggianti come sulla traccia fuori dal coro di "Hard Times". Poco più di mezz'ora che non regala tempi morti e ci porta a schiacciare di nuovo il tasto play appena capiamo che tutto questo è già finito. Certo ancora una volta nulla di nuovo sotto al sole, ma un disco diretto e ben fatto è un disco riuscito a parere di chi scrive, pieno di riff ruffiani ma non sempre scontati, vibe positivo... sempre che non cerchiate inutili giri e sperimentazioni, se invece siete ancora rimasti fermi agli anni '70... è solo rock'n'roll ma ci piace così! O no?!


 

Cosa Funziona: la buona vena della cantante Ann-Sophie e le buone trame creano un disco compatto ed efficace

Cosa Serve: nulla se siete amanti delle sonorità "vintage"