Recensioni: Where The Sun Comes Down "Ten Years Like in a Magic Dream"
Recensioni: Paolo Siani ft Nuova Idea
|
Summerlin “You Can’t Burn Out If You’re Not On Fire” (Rude Records)
Per Chi Ascolta: Pop Punk Rock Siete alla ricerca dei New Found Glory versione 2012? Eccovi serviti i Summerlin. Tipici gli ingredienti: impeto debordante, testi pregni di esistenzialismo giovanile che fanno (quantomeno) sorridere, prevedibilità. Ma, Deo gratias, c’è pure altro: padronanza strumentale, arrangiamenti più ricercati di quanto possa apparire a primo acchito ed una sensibilità armonica affatto disprezzabile. Di certo, la palpabile influenza dei NFG (“Let It Go”, il clamoroso inno per quattordicenni “Growing Up Sucks”) è preponderante, tuttavia anche quando i Nostri spingono sull’acceleratore, riducendo al minimo i piagnistei, come in “Fortune And Glory, Kid” e “Vertigo”, risultano convincenti. Meno, di contro, nei toni chiaroscuri per cuori solitari di “Easy On The Eyes”, piazzata lì più perché deve esserci, che per reale necessità artistica o nella saltellante “My Old Life Isn’t As Complicated As My Webpage Made It Look”. La vigorosa cattiveria della metal-oriented “United Divided”, modellata dal tocco granitico del produttore Pelle Henricsson (Refused, Entombed, In Flames), mette fine alle ostilità in un cd bruciante più nel titolo e nelle intenzioni che tra i propri solchi. Ma che soddisferà al 100% i giovani irriducibili del pop-punk.
Massima Allerta: L’entusiasmo contagioso Colpo Di Sonno: I tanti luoghi comuni
|
|||
|
||||
|