Recensioni: Where The Sun Comes Down "Ten Years Like in a Magic Dream"
Recensioni: Paolo Siani ft Nuova Idea
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Van Halen "A Different Kind Of Truth” (Interscope)
Per Chi Ascolta: Per chi vorrebbe una nuova “Panama” o una nuova “Jump”… Sono passati quattordici anni dall'ultimo disco in studio dei Van Halen e da quel "III" è successo di tutto nel mezzo : un cancro, un turbine di cantanti senza paura di cadere nel ridicolo ( la cacciata di Cherone, il ritorno di Sammy Hagar ed il secondo ritorno di Diamond Dave ), un nepotismo sconfinato ( Il povero Wolfie al basso dopo aver "accompagnato" alla porta Michael Anthony per "intelligenza" col nemico Hagar ) e stranezze di ogni tipo. Dopo quattordici anni, al compimento del quarantesimo anno di carriera, i VH si rituffano nel vuoto con l'ambizioso "A Different Kind Of Truth", ed è uno strano tuffarsi. Le tredici canzoni hanno un discreto tiro ( a parte le cadute di tono del singolo "Tattoo" e di almeno un altro paio di episodi....) ma c'è un enorme punto interrogativo che sorge durante l'ascolto, e questo punto di domanda ha un nome : DAVID LEE ROTH. Sappiamo benissimo che Dave non è mai stato un mostro di tecnica, ma nei pressi dei 60 anni i suoi difetti vengono ancora di più alla luce. Una voce poco profonda, sofferta ( nell’interpretazione peggiore del termine ), poco adatta alle canzoni scritte dell'olandese d'America. Non bastano tapping a destra e sinistra, trame intricate e prodigi vari...diciamoci la verità, le canzoni funzionano poco per colpa di Diamond Dave. "As Is" ha un tiro invidiabile, ma pecca nella voce che risulta quasi "obbligata". "The Trouble With The Never" poteva essere una gran canzone senza il fastidio di dover sentire Dave che cerca di fare il "gigione". Un disco da 6 scarso ( forse più 5,5….), non per colpa della musica, ma per colpa dell'attore che interpreta le musiche. Un disco che rappresenta alla perfezione il "potrebbe ma non si applica". Un disco che farà felici i nostalgici americani, ma che non riuscirà a far breccia nei giovani cuori mondiali. Un’enorme occasione sprecata. Quando le arene si chiuderanno ci sarà sempre una radio rock in Indiana o un festival nell'Arkansas. Perché negli States, per gli eroi decaduti c'è sempre un piccolo spazio.
Momento D'Estasi: Eddie è sempre Eddie. Nonostante la pochezza della prestazione di Roth. Colpo Di Sonno: La pochezza di Roth. Tutti invecchiano, alle persone sensate capire quando è ora di dire basta.
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