Speciale Muskelrock 2019


Rok and Roll On The Sea - Festa del Redentore


Ciao Alex!


L'Antro di Ulisse Vol. XXII


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Recensione: Venom "From The Very Depths”

Venom "From The Very Depths"

(Spinefarm)

Per Chi Ascolta: I padrini dell'extreme metal

A quattro anni dal passabile "Fallen Angels", primo parto dei redivivi Venom le cui briglie trovavano un unico depositario in Cronos, affiancato dai nuovi Rage e Dante."From The Very Depths", "The Death Of Rock 'n' Roll" e "Smoke" rappresentano un formidabile trittico iniziale contraddistinto da un'idea di fondo: coniugare l'originaria belluina veemenza ad un inedito groove, per certi versi, sorprendente. Felice approccio questo che caratterizza altresì "Long Haired Punks", beffarda composizione firmata da un Cronos più mefistofelico che mai. La ritrovata verve dello storico frontman connota pure "Stigmata Satanas" (dotata di ritornello killer che, prevedibilmente, dal vivo mieterà parecchie vittime) e "Crucified", salto temporale al ruvido metal-punk per cui i Nostri fecero scalpore ai loro esordi. E se è vero che il proto doom di "Evil Law" non fa gridare al miracolo, ne è l'esatto opposto il luciferino speed/black di "Grinding Teeth". L'inquietante strumentale "Ouverture" giunge al momento opportuno fornendo un'apprezzabile boccata d'ossigeno precedente all'immersione nel magma infernale di "Wings Of Valkyrie", squassante tirata a rotto di collo in un girone dantesco da incubo. A conti fatti, pur orfani di Mantas e Abaddon, i Venom ribadiscono, qualora ce ne fosse bisogno, la propria leadership in un album dall'innegabile flavour ottantiano, calato però in produzione al passo con i tempi. Ancora una volta: lay down your soul to the gods rock 'n' roll.


 

Massima Allerta: "Wings Of Valkyrie"

Colpo Di Sonno: Trascurabile