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Vietcong Pornsürfers “Restless, Young, Hungry And Free”
(Street Symphonies Records/Atomic Stuff)
Per Chi Ascolta: Sleaze, punkrock, Backyard Babies, e per l’attitudine diremmo anche Motörhead
La Svezia da decenni è una fucina di stelle e stellette nel campo dell'hard'n'heavy ed è con questa premessa che ci si avvicina a ogni nuova proposta che viene da lassù. I Vietcong Pornsürfers -il cui nome è sicuramente fuori dagli schemi- sono stati scovati dall'interessante etichetta nostrana Street Symphonies e così ci buttiamo nell'ascolto abbastanza certi della bontà del prodotto. E bastano pochi minuti per farla saltare fuori questa bontà! Già il titolo è una bella dichiarazione d'intenti, ci fa capire di che pasta siano fatti. Irrequieti, giovani, arrabbiati e liberi quanto possono esserlo ragazzi cresciuti nel profondo nord svedese e vogliosi di scapparsene da là per fare le rockstars in giro per il mondo. Già, tutto ciò risuona nei loro pezzi, che traspaiono genuina voglia di spaccare il mondo, con un rock'n'roll stradaiolo e sporco, con un'attitudine punk che ricorda i primi Backyard Babies. Otto pezzi più due demo in poco più di mezz'ora semplice, diretta, graffiante, sfrontata, se vogliamo senza grandi picchi di originalità -ma qualcuno direbbe che a noi piace così- ma ben fatto e mai così banale. Traccie semplici, che scorrono via divertenti e mai pesanti, ma che grazie a questo funzionano bene! Imperano cori melodici e diretti, come sulla patinata "Come Back", ma anche come sull'energica e velocissima "Don’t Need Your Lies", primo singolo e video estratti. In mezzo troviamo le roboanti “On Your Own (But Not Alone)”, personalmente la meglio riuscita del lotto, "Getaway Boy" o "Give It All". Completano un dischetto altrimenti fin troppo breve, due demo, "Cunts Don’t Play Guitar" e "Spanish Rose", più punkeggianti e semplici e dalla resa meno “cattiva” rispetto al resto del materiale. Insomma, un nome giovane, che però pare avere le carte in regola per andare ben oltre questa manciata di pezzi. Da vedere assolutamente dal vivo, terreno ideale per confermare di avere un pedigree degno di chi li ha preceduti sulla scena scandinava e non solo! I numeri ci sono!
Cosa Funziona: Pezzi ben fatti, qualche coro giusto e la giusta, sana voglia di spaccare il mondo!
Cosa Serve: Qualche pezzo in più non avrebbe guastato, ma la via è quella buona!
