Speciale Muskelrock 2019


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Ciao Alex!


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Recensione: Wild Frontier "2012"

Wild Frontier "2012"

(Prime Entertainment / Frontiers Records)

Per Chi Ascolta: Melodic Hard Rock tedesco, Bonfire, White Lion, Mad Max, Casanova

Album numero cinque per la band teutonica di di Jens Walkenhorst (vc, ch) che torna a farsi sentire a cinque anni di distanza da "Bite The Bullet" potendo sempre contare sull'apporto Mario Erdmann (bs, vc) e Thomas Ellenberger (tast, vc), oltre ai fratelli Sascha (bt, secondo chitarrista dal vivo) e Nico Fahrenbach (bt) che si uniscono a queste registrazioni supervisionate da Bob Jensen. Il loro hard rock melodico di matrice chiaramente europea con qualche concessione al 'modern rock' ("Why Don't You Save Me") o ai maestri americani del class metal (leggi Dokken) nell'anthemica "Stay Tough", ma più in generale l'aria che si respira in questo cd è quello che caratterizza i lavori di Crystal Ball, Casanova, Bonfire, Mad Max e Zeno. Le lineari melodie dei prevedibili hard rockers "Favorite" e "Another Lonely Day Without You" lasciano un piacevole retrogusto nelle orecchie, così come dal vivo "It's All Over Now" dovrebbe coinvolgere il pubblico con la sua contagiosa energia e "It's All Up To You" potrebbe spopolare fra i teenagers se solo i WF fossero stati meno ruvidi e più ruffiani nell'esecuzione. "Can't You Hear Me Calling" suona come un mix fra l'energia dei White Lion e la melodia di certo modern rock statunitense, quest'ultimo molto più presente nella svelta "Long Gone", con la power-ballad "Why Are The Good Things Too Hard To Find" che tenta un approccio più romantico prima della chiusura affidata ad una versione hard rock di "Gimme Gimme Gimme", indimenticato hit degli Abba. Non sono qua a parlare di un capolavoro, ma di una onesta raccolta di canzoni realizzate da appassinoati artigiani dell'hard rock melodico che continuano a diffondere la propria musica con dedizione.


 

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