Speciale Muskelrock 2019


Rok and Roll On The Sea - Festa del Redentore


Ciao Alex!


L'Antro di Ulisse Vol. XXII


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"Beyond The Fade"

 

 

 

 

 

Recensione: Wild Rose "Dangerous"

Wild Rose "Dangerous"

(AOR Heaven)

Per Chi Ascolta: Stanco Melodic Hard Rock / AOR anni ottanta

Seconda prova per i greci Wild Rose, autori di un discreto debutto e il chitarrista Andy Rock ha da poco pubblicato un altrettanto mediocre disco solista, che ingaggiano il cantante David A Saylor (Push) e si ripresentano con dieci brani stilisticamente ancora al melodic hard rock anni ottanta. Le esecuzioni strumentali e vocali sono all'altezza dei desiderata del genere, le composizioni si collocano nel solco della tradizione e offrono spunti di un qualche interesse, ma l'insieme non riesce a sollevarsi al di sopra di una aurea mediocritas. Dall'iniziale "Alone" alla conclusiva "Not A Day Goes By" l'ascolto si trascina con una certa stanchezza e offre sempre l'impressione di trovarsi dinanzi a qualcosa già fatta meglio decine di volte in passato. Mi spiace per l'impegno e la passione di Dirty Haris (bast), Phil Gun (bs), Tiny Karpo (ch) e Junior (bt), buoni compagni di avventura di Andy e David, i quali neanche stavolta riusciranno a fare breccia degna di nota fra gli appassionati del genere.


 

Cosa Funziona:

Da Migliorare: songwriting e produzione