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Federico Martinelli, Moreno Lissoni, Gaetano Fezza “I 100 Migliori Dischi Glam Metal”
(Tsunami Edizioni)
Gli autori di questo libro dovrebbero farsi dare una percentuale dalle case discografiche. Perché alcune tra le cento recensioni qui contenute fanno proprio venir voglia di andare a comprarsi l’album. Ad esempio l’omonimo degli Enuff Z’Nuff, oppure “In The Dynamite Jett Saloon” dei Dogs D’Amour. Dalla prefazione in avanti non c’è dubbio che Federico Martinelli, Moreno Lissoni e Gaetano Fezza siano veri appassionati del genere, autentici cultori che scrivono dal profondo del cuore di qualcosa che fa parte della loro vita da sempre. Tra la lista dei dischi nomi blasonati (Cinderella, Dokken, Aerosmith, Alice Cooper, Hanoi Rocks, Jetboy, Kiss, Motley Crue…), chicche da intenditori ma anche qualche nome che, personalmente, mi crea non poche perplessità. Ad esempio: come si fa a considerare “Hysteria” dei Def Leppard un disco glam? O gli Almighty, o i Badlands? E i Whitesnake? D’accordo che Federico Martinelli nella prefazione chiarisce che l’intento è quello di fornire una visione ampia della scena che faceva impazzire il mondo nel decennio compreso tra il 1984 e il 1994, ma per quanto mi riguarda non etichetterei i Mr. Big o i Tesla come Glam Metal. Del resto ognuno dei libri di questo tipo è soggetto a “critiche” a seconda del gusto personale di ogni singolo lettore, e accontentare tutti, si sa, è impresa impossibile. Quel che però è indiscutibile è la passione degli autori, ma anche la loro competenza; è un piacere leggere recensioni così ben scritte che rendono impossibile non andarsi a riascoltare vecchi dischi, o non desiderare di trovare quella band ancora sconosciuta. Se a tutto questo sommiamo i colori delle copertine e la quantità di informazioni extramusicali , l’acquisto è obbligato! (E l’inclusione dei Def Leppard QUASI perdonabile!)
