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Cristiano Canali / Marco Gamba “Iron Maiden dalla A alla Z”
(Tsunami Edizioni)
Nel corso degli anni, tra biografie ufficiali e non, l'universo Maiden è stato ampiamente esplorato; un volume che riordini un po' tutto a mo' di enciclopedia potrebbe quindi sembrare un prodotto superfluo. Quello che è racchiuso nelle 450 pagine di “Iron Maiden dalla A alla Z”, però, non è solo un lungo elenco di elementi in parte già noti, ma una vera e proprio guida di viaggio tra epoche e personaggi più o meno conosciuti, il tutto scritto con competenza e passione. Una quantità di informazioni impressionante, a partire dall'analisi non solo di ogni album, ma di ogni singola canzone da “Prowler” a “When The Wild Wind Blows” (b-sides dal 1980 ad oggi comprese ovviamente), insieme a cenni biografici dei componenti ufficiali attuali e passati, ma anche di chi ha solo sfiorato la band a inizio carriera. Nel mezzo i gruppi e i progetti dei nostri al di fuori dei Maiden, musicisti che per qualche ragione sono entrati in contatto con Harris & C. (Andre Matos, James La Brie per esempio), manager, illustratori, fotografi e addetti ai lavori. Che dire poi di decine di curiosità che riguardano persone apparentemente distanti dal metal come Montserrat Caballè, Mr Bean o i Monty Python, anche loro riconducibili ai Maiden, o fumetti e videogames ispirati a Eddie? Certo, un'opera così lunga non è esente da pecche, e a mio parere riepilogare ogni volta la track list dell'ennesimo live di Paul Di Anno o della ristampa dei lavori dei Praying Mantis toglie scorrevolezza alla lettura; difetto perdonabile, così come una certa benevolenza nella valutazione di alcune canzoni, in mini recensioni per altro tecnicamente ineccepibili. Nel complesso comunque ci troviamo davanti ad un lavoro monumentale, che forse proprio chi conosce già molto degli Iron Maiden saprà apprezzare maggiormente, andando alla scoperta della chicca nascosta e stupendosi ancora una volta di quanto sia grande l'impatto della band inglese sulla scena musicale. Completano il lavoro una galleria fotografica con alcuni scatti estratti addirittura dall'archivio personale di Dennis Stratton, da lui gentilmente concessi, e la cronologia di tutte le apparizioni italiane dei Maiden, compreso il debutto assoluto dal vivo di Bruce Dickinson a Bologna il 26-10-1981 e nello stesso anno, a quanto pare, anche un'esibizione sul palco del Teatro Ariston di Sanremo!
